domenica 10 ottobre 2010

10/10/'10





Questa mattina appena alzata ho guardato alla tv il Gran Premio della Malesia. Non avevo grandi aspettative anche perchè Valentino partiva dall'ottava casella e invece...invece...è stata una gara straordinaria!!! La differenza tra i Campioni e i bravi piloti è che quando c'è da vincere i campioni vincono. J.Burgess in un'intervista ha detto di voler avere come "nemici" tutti i piloti ma MAI Valentino Rossi. Di testa è troppo forte. Psicologicamente li annienta tutti. C'è tanto da imparare dal suo modo di gareggiare. E poi si è accorto di avere solo 45 vittorie con la Yamaha e ci voleva la 46esima...tac! Arrivata proprio oggi che Lorenzo andava a vincere il campionato, come a lasciar capire che è lui sul gradino più alto. First: come c'è scritto sul suo berretto!!

Questa sera invece, sono stata al cinema a vedere "Benvenuti al sud". Avevo voglia di qualcosa di leggero e poi adoro Bisio. Ho scoperto inoltre Valentina Lodovini, un'attrice molto carina ma soprattutto brava. Credo che in Italia ci siano molti talenti, ma il grande pubblico riconosce solo tutto ciò che fa gossip...vedi la Belen, i tronisti, le troniste, i gieffini...mi piacerebbe vedere trasmissioni in cui vengono intervistati con grande stile, personaggi interessanti, tipo "le invasioni barbariche" della Bignardi o "che tempo che fa"di Fazio. Trasmissioni in cui con toni pacati e avvolti da un'atmosfera cordiale ci si "arricchisce"semplicemente scoprendo un personaggio che parla di un nuovo film o di un nuovo libro.

Ora spengo le mie candele alla vaniglia che con il loro aroma hanno dolcemente avvolto la mia stanza e vado a nanna...Fuori c'è un ventaccio e dalle previsioni meteo domani pioverà.
Spero di ricevere una buona notizia questa settimana... la stò attendendo da un anno.
Buona settimana a tutti.

domenica 3 ottobre 2010

ah l'amore!


"I Greci raccontavano che originariamente l'uomo era sferico e che Zeus per punirlo delle sue malefatte lo aveva spaccato a metà.
Le due metà vagano per il mondo e si cercano.
La nostalgia le spinge a cercare ancora e ancora, e quando si trovano, quella sfera vuole tornare unita.
Questa storia ha del vero, ma non è sufficiente.
Quando le due metà si incontrano di nuovo, hanno vissuto le loro vite fino a quel momento.
Non sono uguali a come si erano lasciate.
I loro lembi non coincidono più.
Hanno difetti, debolezze, ferite.
Non basta che si incontrino di nuovo e che si riconoscano.
Adesso devono anche scegliersi, perchè le due metà non combaciano più perfettamente, ma solo l'amore porta ad accettare gli spigoli che non combaciano e solo l'abbraccio li smussa, anche se fa male".
Volevo condividere queste poche righe con voi. Sono tratte dal romanzo "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia.
Spero di aver suscitato in voi una certa curiosità che vi spinga a leggerlo...perchè a tutti piace amare ed essere amati.

giovedì 23 settembre 2010

COSE BELLE


COSE BELLE DA RICORDARE e da portare con sè in quest'anno lungo lungo che è già iniziato:

- il sapore squisito dell'orata al cartoccio.

- i colori del mare del Salento con tutti quei pesciolini che nuotavano vicino ai piedi.

- l'atmosfera che si respira a San Marino quando sei circondata dalla nebbia e tutto ti sembra una favola.

- i 2 Concerti di Ligabue, il secondo meglio del primo con Luciano che canta ''Il meglio deve ancora venire'' sotto la pioggia e noi bagnati fracidi a cantare e a saltare fino a perdere la voce (e il parcheggio della macchina....).

- la Notte della Taranta con il mitico percussionista del gruppo Ariantica.

- quel tavolo della cucina.

- il tramonto visto dal terrazzo di casa e poi dalle Pazze...decisamente il più suggestivo.

- la chitarra di Mark Knopfler a Malibù sorseggiando un caffè con ghiaccio e latte di mandorla in costume giallo e occhiali a goccia.

- la Cattedrale del Mare, l'Eleganza del Riccio e il Gioco dell'Angelo.

-il Sig. Gran Sasso d'Italia all'alba pulito e limpido ed al tramonto con una sciarpetta di nebbia.

- i Castelli Romani con la loro bellezza...panorami eleganti e romantici, circondati dal profumo delle fragoline di bosco.

- le Bahianas che ne hanno fatti ormai di km, ma che sono ancora le migliori infradito al mondo.

- la borsa rossa del mare, quella nuova, con i racchettoni, le pinne, gli occhialini e la pallina di Dario da nascondere.

- i 3 kg di cozze al vapore.

- il faro di Leuca.

- il profumo dell'olio extravergine d'oliva.

- la sera sul terrazzo io e te e di fronte solo il mare, a fumare l'ultima sigaretta della giornata facendoci i ''massaggini''.

- il Primitivo, cantina Paololeo!!

- la zuppa di pesce fresco che non siamo riusciti a mangiare, ma in cambio...la serata l'abbiamo decisa noi!!

- il pigiama a righe che non esce bene nelle foto.

- il sugo con gli scampi, il primo...quello più saporito e i ricci, dal sapore dolciastro.

- la città barocca per eccellenza e le sue infinite chiese tutte curate e ben tenute.

- la villetta a 2 piani di fronte al mare.

- la colazione all'alba con la frutta fresca già lavata e sbucciata.

- la meraviglia della natura selvaggia, incontaminata e la speranza che tutto resti così per sempre.

- i delfini che ho visto per la prima volta da così vicino.

- la torretta, l'hospitality, la premiazione, i box e i...lì non si può stare.

- lo sguardo di Graziano Rossi che ancora si diverte come un matto.

- il caffè allo ginseng e all'orzo della gatta.

- la postazione di Radio Deejay sul viale.

- le biciclette sfigate.

- Roy Paci.

Vorrei portare tutto questo con me, in quest'autunno e soprattutto in quest'inverno. Le cose brutte da dimenticare sono tante, è stato un anno davvero duro. Spero solo che da questo momento in poi tutto sarà più semplice.

Carina la foto, vero? L'ho fatta io...adesso capite perchè amo così tanto il Salento?

venerdì 13 agosto 2010


Che questi giorni di vacanza possano essere rigeneranti per tutti, sia per chi parte, sia per chi rimane in città.
A settembre!!

giovedì 22 luglio 2010

Il mio cagnolino non c'è più. Ieri verso le 13:30 ci ha lasciati dopo 14 anni e mezzo di vita vissuta insieme. E' un dolore a cui non sono abituata, cazzo non credevo di soffrire così!!! Circa un mesetto fa ha avuto un ictus cerebrale e da allora abbiamo iniziato a curarlo, portandolo dal veterinario 2 volte al giorno dove il mio piccolino veniva sottoposto a 2 siringhe più una flebo. Dopo una decina di giorni i risultati delle analisi facevano capire chiaramente che non c'erano miglioramenti, che i reni non funzionavano più bene e che tutti i valori erano alterati, ma abbiamo cmq deciso di continuare la cura. Il medico ci ha assicurato che non soffriva come i cani in fin di vita, che non era nella condizione da essere abbattuto con quella famosa siringa della morte, ma che si sarebbe spento lentamente. Io quindi sapevo che doveva morire ero quasi rassegnata, anche se vedevo che ogni giorno faceva dei piccoli progressi. Credevo che finchè il cuore reggeva lui era lì con noi...e lui aveva un cuore forte!!! Quello a cui non ero preparata sono state le sue urla....ha gridato (non abbaiato), ha urlato talmente forte da farsi sentire da tutto il vicinato....Quelle urla non le dimenticherò mai!!!!!!!!!!!!Non le riesco a capire. Vorrei sapere cosa è successo, se ha avuto un arresto cardiaco, cosa......Era da un mese che non abbaiava più! Perchè ha sofferto così tanto????? Perchè???Mi sono sentita inutile, non sono riuscita a proteggerlo. Non volevo che soffrisse. Sapevo che doveva morire ma non così, non con quella sofferenza così atroce da farlo urlare in quella maniera. Poi ha fatto un sospiro profondo ed ha cacciato fuori la lingua. Io lo chiamavo, il cuore batteva ancora...dopo un pò il secondo sospiro quasi improvviso e definitivo. Non posso ancora crederci che il mio piccolo mostro non c'è più. Sono stata con lui finchè non lo abbiamo seppellito. Gli ho detto di fare il bravo ovunque lui sia adesso e che mi mancherà tantissimo.
Questa mattina ero a casa da sola, cazzo come è strano. Lui era sempre lì, sempre a casa, a farci compagnia, a venirci incontro quando rientravamo, a chiedere di mangiare quello che avevamo nel piatto. Aveva le sue abitudini che erano diventate le nostre, aveva un rapporto diverso con ognuno di noi...Non dimenticherò mai le sue urla e quel musetto così bellino e sorridente avvolto da un lenzuolo. Spero solo che ovunque sia ora lui sappia che gli ho voluto bene e che mi dispiace di non assere riuscita ad evitargli quella sofferenza.

10.12.1995
21.07.2010

domenica 27 giugno 2010

Diciamo pure che da quando L. ci ha lasciati non è che abbia tanta ispirazione. Mi sembra di vivere in apnea. Non è semplice stare vicino alle persone che soffrono senza risultare invadenti, ma sembra proprio che l'amore aiuti sempre...anche quando la persona che per tutta la vita ti ha dato tanto è andata via pur continuando ad essere presente in ogni cosa, oltre che in ogni pensiero.
Grazie L. per tutto quanto...per tutti i tuoi insegnamenti e per tutto il tuo amore.