"I Greci raccontavano che originariamente l'uomo era sferico e che Zeus per punirlo delle sue malefatte lo aveva spaccato a metà.
Le due metà vagano per il mondo e si cercano.
La nostalgia le spinge a cercare ancora e ancora, e quando si trovano, quella sfera vuole tornare unita.
Questa storia ha del vero, ma non è sufficiente.
Quando le due metà si incontrano di nuovo, hanno vissuto le loro vite fino a quel momento.
Non sono uguali a come si erano lasciate.
I loro lembi non coincidono più.
Hanno difetti, debolezze, ferite.
Non basta che si incontrino di nuovo e che si riconoscano.
Adesso devono anche scegliersi, perchè le due metà non combaciano più perfettamente, ma solo l'amore porta ad accettare gli spigoli che non combaciano e solo l'abbraccio li smussa, anche se fa male".
Volevo condividere queste poche righe con voi. Sono tratte dal romanzo "Bianca come il latte, rossa come il sangue" di Alessandro D'Avenia.
Spero di aver suscitato in voi una certa curiosità che vi spinga a leggerlo...perchè a tutti piace amare ed essere amati.
Questo passo è bellissimo... Sì, andrò a cercare il libro :-)
RispondiEliminaRispondo al tuo commento sul mio blog: la gente, certa gente, è MALATA. E la cosa che più fa pensare, è che a volte, certa gente, ce l'hai in casa. Io rabbrividisco ogni volta che leggo o sento qualcosa ai tg di questa faccenda. Giuro. Ho i brividi! Sy
RispondiEliminacuriosità annidata
RispondiEliminaMmmm, aggiungo un altro libro alla pila degli orfani che aspettano di essere letti?!?
RispondiEliminaGrande Valentino, mi sono sparata il Motogp da sola sul divano appena sveglia, gran modo di risvegliarsi!!E lui è un grande, veramente. a presto, baci!